Il Festival si propone di presentare materiali provenienti da differenti paesi europei ed extraeuropei con particolare attenzione a quegli apporti che mettono in rilievo la dimensione del "festivo" nelle sue varie espressioni.
L’organizzazione delle attività prevede l’alternarsi di proiezioni di materiali in concorso e fuori concorso; fra questi ultimi, Per sempre di Alina Marazzi, La storia del cammello che piange di Byambasuren Davaa e Luigi Falorni e Firenze Europa Express: l’Europa d’Oriente, l’Oriente d’Europa di Massimo Tarducci.
La giuria è composta da esperti e registi; oltre alla presenza della stessa Alina Marazzi, si attende la conferma di Paolo Benvenuti, già vincitore del premio La Torre Grossa nel 2004 con “Il cartapestaio”.